Bibione (VE) - Il complesso termale di Bibione Thermae sta acquisendo crescente popolarità in ambito nazionale ed internazionale, giacché dall’inizio del terzo millennio è diventato sede di eventi di alta risonanza in campo medico. Luminari di fama mondiale danno luogo a convegni che non riguardano solo il campo di pertinenza della struttura, ma coinvolgono altre patologie della medicina. Recentemente all’Hotel Savoy Beach, adiacente ma collegato all’edificio termale, si è tenuto un congresso che aveva per tema: “Il complesso naso, tuba, orecchio medio”. Una due giorni nella quale si sono avvicendati insigni specialisti nell’ambito della otorinolaringoiatria, specialmente rivolta ai bambini ed agli anziani.
In occasione del simposio abbiamo intervistato il dottor Massimo Bregant, dirigente medico delle Thermae di Bibione, che è intervenuto sul tema “La rinite vasomotoria: risultati crenoterapici”.
Che cosa è emerso in particolare dal Congresso?
“Si è considerata una terapia rivolta ad ogni tipo di patologie, ma in particolare al settore di pertinenza termale. Per quanto concerne la cura dell’orecchio, viene adottata l’insufflazione endotimpanica per gli adulti, il polisher per i bambini.”
Quale migliore intervento per evitare complicanze all’udito?
“Soprattutto negli adulti affetti da sordità rinogena, cioè di origine nasale, il ciclo termale può risultare efficace; non tutte le sordità però sono di origine rinogena: per quelle di eziologia diversa ci vuole un approccio differente.”
Ma, entrando nello specifico, qual è l’ambito del vostro intervento in relazione a questa patologia?
“Ribadisco che possiamo operare nell’ambito di ogni forma di rinite trasmissiva da patologia tubarica: fischi, ronzii e tappamenti dell’orecchio, non per i disturbi derivanti da fatti nervosi.”
Questo tipo di malattie, sia nei bambini che negli adulti, è in crescita?
“Le cifre generali nella nostra Regione, sostanzialmente restano invariate; l’aumento deriva dal fatto che sempre maggiormente si riconosce la validità del trattamento termale.”
Il ciclo di cure viene ripetuto?
“I nostri pazienti periodicamente, dopo aver iniziato, tornano ad avvalersi delle nostre terapie, dato che risulta impossibile la guarigione in una sola serie di sedute.”
Questo breve colloquio col dottor Massimo Bregant può essere l’inizio di un filo diretto con i media affinché vengano adeguatamente segnalate le nuove scoperte nel campo dell’otorinolaringoiatria, di modo che il cittadino, vincendo ritrosie ed indolenze, possa far buon uso della prevenzione, evitando di giungere a patologie croniche.
|